Cenni storici ed artistici
La costruzione di questo oratorio risale molto probabilmente alla prima meta’ del XVIII secolo.
Il fronte ricorda la chiesa di S. Sigismondo a Bologna.
Il rilievo sulla porta di ingresso riporta alla nativita’ della Vergine.
Gli stucchi interni ricordano il cd. Barocchetto Bolognese (anni ‘40/50 del 1700).
A meta’ ottocento la villa ivi presente con tutte le costruzioni annesse compreso l’oratorio era in proprieta’ della contessa Caterina Castellari Bovi che lo dono’ poi alla Pia Opera Bovi a cui ancora appartiene e che nel 2010 ha avviato lavori di restauro.
La villa venne rasa al suolo dai bombardamenti dell’ultimo conflitto mondiale.
Da notare il campaniletto a vela sul lato sinistro di cui sono ancora conservate le campane rimosse e poste altrove.